Consiglio Veneto, via libera alla legge sugli interventi a sostegno dei progetti a beneficio comune, all’insegna dello sviluppo sostenibile

Il Consiglio regionale del Veneto ha dato oggi il via libera, con 39 voti favorevoli e un astenuto, alla legge regionale che disciplina gli interventi a sostegno dei progetti a beneficio comune, primo firmatario e relatore d’Aula, il consigliere Roberto Bet (Lega-LV), correlatore Arturo Lorenzoni (Portavoce opposizione).

Come ricordato anche dal relatore, la legge consentirà alla Regione del Veneto di promuovere la partecipazione, l’iniziativa e il sostegno dei soggetti privati nella realizzazione di progetti che perseguono uno o più effetti positivi per il territorio regionale, anche in termini sociali, culturali o ambientali, in conformità anche con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile. Si vuole rafforzare il principio di sussidiarietà che, alla luce di una rinnovata responsabilità sociale d’impresa, indica il coinvolgimento delle imprese nella realizzazione di progetti a beneficio comune sull’intero territorio regionale. Gli attori della legge sono le imprese cosiddette ESG che realizzano investimenti aventi finalità di sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e qualità della governance aziendale, e in particolare le società benefit (sono circa 234 quelle presenti in Veneto) che, così come definite dalla legge nazionale n. 208 del 2015 (legge di stabilità per l’anno 2016), nell’esercizio di un’attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune. A tali scopi, sono previsti tra l’altro, una dotazione finanziaria di circa 200mila euro, un registro di società benefit, una piattaforma digitale in cui Regione, comuni e imprese possono condividere i progetti.